Il Gas Radon- RADON Rilievi in ambienti residenziali e industriali

RADON
Rilievi in ambienti residenziali e industriali

Il Gas Radon


Il Radon (Rn222) è un gas radioattivo, inerte e di origine naturale che esiste da sempre sul nostro pianeta.
È un prodotto del decadimento nucleare del radio all’interno della catena di decadimento dell’uranio. Il suo isotopo più stabile è il radon-222 che decade nel giro di pochi giorni, emettendo radiazioni ionizzanti di tipo alfa e formando i suoi cosiddetti prodotti di decadimento o “figli”, tra cui il polonio-218 e il polonio-214 che emettono anch’essi radiazioni alfa.

Il radon è un gas inodore, incolore e insapore, quindi non è percepibile dai nostri sensi.
Se inalato, è considerato molto pericoloso per la salute umana poiché le particelle alfa possono danneggiare il Dna delle cellule e causare cancro al polmone; le particelle alfa una volta entrate nei polmoni con la respirazione permangono nei tessuti.

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), attraverso l’International Agency for Research on Cancer (Iarc), ha classificato il radon appartenente al gruppo 1 delle sostanze cancerogene per l’essere umano.

  ►  Il report OMS 2009 può essere scaricato qui.

Gli studi epidemiologici indicano che il radon presente nei luoghi di permanenza delle persone aumenta il rischio di tumore ai polmoni. La percentuale dei tumori polmonari associabili alla presenza di gas radon è valutata tra il 4% e il 14%, a seconda della concentrazione media e dei diversi metodi di calcolo.

Non è certa una concentrazione di Radon al di sotto della quale l’esposizione non presenta alcun rischio; la maggior parte dei tumori al polmone connessi al gs radon sono associabili a concentrazioni basse perché, statisticamente, meno persone sono esposte a elevate concentrazioni di radon in ambienti chiusi.